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Podcast SCATENATE - Libere dalle Catene

Podcast SCATENATE - Libere dalle Catene

Marlù ritorna con Scatenate in un nuovo format

“Scatenate, Libere dalle catene” è un podcast di Storielibere, ideato e scritto da Mapi Danna e realizzato in partnership e con il contributo creativo e valoriale di Marlù.

Una nuova serie podcast a episodi di storie ispirazionali di donne che hanno saputo dire no e che hanno trasformato ferite, muri e limiti in orizzonti.

 

Donne che sono riuscite a liberarsi dalle catene di pregiudizi, discriminazioni, disuguaglianze, stigma, violenza, dipendenza. Non sono donne invincibili e perfette, ma donne normali eppure straordinarie, perché hanno fatto della loro vita una testimonianza di sostenibilità sociale e inclusività.

 

Episodio dopo episodio ogni protagonista passa idealmente all’altra il testimone dell’alleanza, ognuna è anello di una catena immaginaria.

Ogni episodio è disponibile gratuitamente sul nostro sito e su Storielibere.fm

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Da anni, ogni giorno, Marlù si impegna attivamente nel campo della sostenibilità sociale, assumendo il ruolo di portavoce, attraverso la sua comunicazione, di importanti valori, temi e problematiche che stanno a cuore alla collettività.

La condivisione e la presa di coscienza sulle difficoltà che affronta l’universo femminile, rappresentano il primo passo per agire nel concreto al fine di cambiare situazioni di ingiustizia e discriminazione che vessano la società in cui tutti noi viviamo.

scatenate - libere dalle catene

Trailer

Una nuova serie podcast a episodi di storie ispirazionali di donne che hanno saputo dire no e che hanno trasformato ferite, muri e limiti in orizzonti, testimonianze di empowerment femminile.

 

Ascolta gli episodi

Quando si dice che la fortuna è cieca si intende che la sorte non gode di una equa distribuzione, infatti non segue le aspettative umane. Le cose belle accadono a caso. Quando abbiamo incontrato Annalisa Minetti lei ci ha raccontato che aver avuto la sfortuna di diventare cieca è stata una forma di salvezza: con gli occhi chiusi è riuscita ad aprire il cuore, sviluppare la concentrazione e la forza. Annalisa ci racconta del suo essere libera dalle catene dell’abilismo, ovvero del pregiudizio che ci vuole perfettamente funzionanti per essere “normali”. Ma ci racconta anche del valore della fiducia, del coraggio, dell’ascolto, della sfida, del suo rapporto con la bellezza e con l'amore. Del bisogno del controllo, ci racconta dei suoi bambini. Della vera libertà. Sua e nostra.

In questo episodio di SCATENATE – libere dalle catene, Azzurra Rinaldi, economista e femminista, ci racconta con grande empatia che cosa sia il Dream gap. La disparità di sogno. Gli stereotipi sulla narrazione del femminile e della maternità sacrificale incatenano le donne in ruoli che non permettono loro di diventare ciò che sentono di essere. L’indipendenza economica è libertà, è riconoscimento, è voce, è spazio. La dipendenza economica infantilizza la donna e la fa restare bambina. La violenza economica ne distrugge l’identità.

Daniela Galliano, specializzata in Medicina della Riproduzione, Responsabile del Centro di procreazione medicalmente assistita IVI Roma, ci accompagna in un viaggio senza catene attraverso due nuovi mondi: quello della scienza della procreazione assistita e quello del sogno, della speranza e del desiderio dei nuovi volti e delle nuove voci della maternità oggi. Al centro le scelte libere e consapevoli di ogni donna e la battaglia contro un linguaggio che la ferisce.

La direttrice d’orchestra Cinzia Pennesi ci racconta la sua storia di donna in un mondo maschile. “Comandare a bacchetta“ che cosa significa veramente? È un tema di potere, ma anche di responsabilità. E una donna quanta fatica deve fare per salire sul podio? Orchestrare la propria vita, i propri sogni e le proprie relazioni significa saper usare la bacchetta, farla diventare magica. Una bacchetta che tutte le donne possono impugnare per mettersi al governo della propria vita.

Barbara Alberti, scrittrice, sceneggiatrice, drammaturga e personaggio televisivo, in questo episodio di SCATENATE distrugge le catene dell’ageismo, ovvero del pregiudizio che svalorizza gli individui per la loro età. Ci accompagna nei suoi ricordi di gioventù e nei suoi progetti futuri con la passione, l’entusiasmo e la lirica di una donna che ha fatto della propria storia una bandiera contro ogni tipo di stereotipo. Non esistono, per lei, differenze tra giovani e anziani, se non per la quantità del tempo che rimane. Un tempo che va sempre, ad ogni età, riempito di gratitudine e azione. E di spensieratezza.

Alessia Zecchini, apneista. Ha vinto 17 ori olimpici, detiene 38 record mondiali, ha toccato la profondità di 123 metri in assetto costante. In questo episodio di Scatenate Alessia ci racconta che cosa siano per lei passione e sfida, come si supera il limite e quale sia il limite da non superare mai. Alessia ha paura ed è fragile, come tutte noi, è imperfetta eppure eroica. Ha vinto tanto e perso tanto. Fa i conti, tutti i giorni, con il senso di colpa per la scomparsa di un uomo che ha dato la vita per lei, ma proprio per questo cerca di fare della sua un capolavoro, una nuova nascita.

Benedetta Giovanola titolare della prima cattedra europea Jean Monnet di etica dell’intelligenza artificiale ci accompagna oltre lo schermo. Ci aiuta a farci delle domande e ci dà delle risposte sulla potenza dell’impatto che l’evoluzione dell’intelligenza artificiale avrà sulla nostre vite. Ci spiega quanto l’IA stia già modificando le nostre relazioni affettive sociali e professionali. E ci racconta che, se saremo in grado di nutrire di dati etici il mondo digitale, liberandolo da discriminazioni e pregiudizi, faremo di quel mondo un campo di fioritura. Un ecosistema alleato che non ci ruberà emozioni, competenze e creatività ma che ci restituirà strumenti per accrescerle. Siamo in tempo. Ci sono ancora l’uomo, ancora la donna al governo delle proprie esperienze. Ma bisogna stare allerta, sostituire la paura con la consapevolezza e la conoscenza.

"Amo Marlù perché ci dice sempre che siamo brave e capaci e giuste. Come siamo. Ci dice che siamo portatrici di cambiamento e di valore. Gli stereotipi sulla narrazione del femminile incatenano le donne in ruoli che non permettono loro di diventare ciò che sentono di essere.

Storie Libere è la casa di questo podcast, io la penna, la voce, il desiderio.  Marlù ne è il cuore, il motore. Grazie "

Mapi Danna

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