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Marlù sostiene il progetto SMIAF 2024

Marlù sostiene il progetto SMIAF 2024

In questa edizione, che ha come tema la diversità, la partnership con Marlù si intensifica ancora di più. Il DiversamenteTu di Marlù, claim che contraddistingue l’azienda e i suoi valori da anni, sostiene ogni forma di diversità, e pone l’accento sul valorizzare l’unicità delle persone in una società che spinge sempre di più al conformarci a determinati standard.

 

Uno dei principali obiettivi del Festival dei Giovani Saperi è quello di creare un network di talenti sempre più ampio e coeso, capace di mettere in contatto realtà emergenti che possano sostenersi a vicenda nella promozione attiva di alcune arti performative. SMIAF persegue questo obiettivo anche in questa diciassettesima edizione, con il supporto di Marlù.

 

Marlù infatti, main partner dell’evento dal 2022, sosterrà la 17° edizione del San Marino International Arts Festival e lo farà con la messa in palio di tre borse di studio “Keep Dreaming”, che andranno a premiare le discipline performative del territorio più meritevoli per diversità, innovazione e creatività. Il contributo economico dovrà essere investito in un progetto che aiuterà a realizzare, o a portare avanti, il sogno di questi artisti.

 

Premio Marlù

SMIAF

Valentina Pazzini

Valentina Pazzini, scultrice professionista, insieme
al pubblico interessato, guidato e facilitato da
Valentina, scolpiranno un monolite di pierre de
thénac, per creare insieme la scultura dello SMIAF
2024.


Che sia una semplice traccia lasciata con lo
scalpello, un’idea più complessa trasformata con
l’aiuto dell’artista o un semplice ricordo trasferito
oralmente, il pubblico diverrà soggetto e autore
dell’opera, che rimarrà immanente nel tempo a
ricordo degli scambi avvenuti durante le giornate
del festival.


A opera terminata, osservando ciò che il dialogo
scultoreo ha creato, si cercherà un luogo del
centro storico di San Marino che possa ospitare
l’opera, così che possa essere un ricordo per tutti,per sempre.

SMIAF

Collettivo Diversamente danzanti

Il Collettivo Diversamente Danzanti va in scena con Prove di libertà, esito del laboratorio di movimento danzato secondo il Metodo Hobart.

 

Una performance emersa dalle parole dei performer, dalle loro danze e musiche, sguardo aperto sulla nostra ricerca con la differente abilità.


La danza — grido di libertà, forse il più puro — serve a formare una coscienza: una
responsabilità sociale per contribuire, in qualche modo, a rendere il mondo un posto
un po’ migliore.

 

SMIAF

Spazio D'Azione
Visuale

 

Il progetto Spazio d’Azione Visuale, curato da Giorgio Busignani, A. Gabriele Mazza e Marco Vincenzi, dopo un anno di attività, realizzerà in occasione dello SMIAF Festival un’esposizione delle opere fotografiche realizzate dai giovani autori, che hanno partecipato alle attività.

 

Gli autori in mostra sono Michele Astolfi, Diego Canini, Laura Conti, Annalisa Gasperoni, Fabrizio Giardi, Marco Guidi, Nina Macina, Gionata Santi, Fulvio Zambianchi.

 

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