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Make Your Rules - Amici Pelosetti

Make Your Rules - Amici Pelosetti

Diversamente Amore

Un cucciolo nel cuore

Marlù da sempre pensa agli affetti. A tutto ciò che dà senso alle nostre vite e riempie le nostre case d’amore e di cura. I nostri animali sono famiglia, sono relazioni, sanno regalarci emozioni fortissime senza chiederci niente in cambio. Meritano rispetto e gratitudine. La nuova collezione Marlù “pelosetto mio” è un regalo per loro e per noi. Vuol dire: ci vogliamo bene. Vuol dire: sei importante per me.

Nel mese di Giugno Marlù ci racconta due storie: quella di Aurora con Tino e di Marco con Willy. Due storie d’amore incondizionato. Due storie in cui Tino e Willy sono diventati soluzione. Sono diventati educatori, sono diventati compagni di gioco, di avventura e anche compagni di vita.

Le Regole d'Oro

Aurora

Proprietaria del gatto tino

"Non pensare che un gatto solo perché è un gatto, e non un cane, non sappia darti amore. Prendersi cura della sua salute e della sua alimentazione perché i felini sono predatori e si nutrono andando a caccia, ma non tutto ciò che trovano fa bene. Chiunque abbia un gatto dovrebbe essere grato per la dolcezza che porta nelle case e nelle vite delle persone."

Marco

proprietario del cane willy

"La necessità di essere con lui autorevole e non autoritario, non aggressivo, non impositivo ma coerente e accudente, credibile nelle promesse e nella continuità della relazione. Non padrone, ma amico. Non utilizzare mai la parola padrone perché Willy non è il mio schiavo e non è un oggetto e neppure la parola papà perché Willy non è mio figlio. Willy è il mio amico peloso."

Aurora

amici pelosetti

Aurora ha 15 anni, ma è capace di esprimere sentimenti e relazioni in modo potente e sincero. E’ cresciuta circondata dall’amore della sua famiglia. E in famiglia a prendersi cura del suo cuore c’era anche Tino. Tino non andava via mai. C’era sempre.

 

Aurora ha 15 anni, è una ragazza speciale. Dolce, sensibile, sembra delicata, ma è fortissima.

Tino ha reso la mia infanzia un lungo appuntamento pieno d’affetto. Tino mi svegliava, mi accompagnava a scuola, mi aspettava alla fermata dell’autobus, studiava con me in cucina. Tino mi capiva, mi consolava, giocava con me e non mi faceva mai sentire sola.

 

Marco

amici pelosetti

Marco ci ha raccontato che il sogno di avere un cane lo accompagnava da quando era bambino. I genitori prima e la frenesia della sua vita poi lo avevano dissuaso.

 

Ho sempre avuto questo desiderio e, durante i lunghi mesi di pandemia mi accorgo che la casa era troppo vuota. Willy oggi la riempie non solo di affetto, movimento e di energia. La riempie di insegnamenti, Willy mi ha cresciuto. Mi ha fatto diventare un uomo migliore.

 

I cani dei canili sono cani in attesa. In attesa di essere amati, curati, consolati, bisogna sostenere i canili per il lavoro che fanno e bisogna scegliere i cani dei canili come dovere sociale. Anzi Marco dice che sono i cani a scegliere noi, non viceversa.

Marco

amici pelosetti

Marco ci ha raccontato che il sogno di avere un cane lo accompagnava da quando era bambino. I genitori prima e la frenesia della sua vita poi lo avevano dissuaso.

 

Ho sempre avuto questo desiderio e, durante i lunghi mesi di pandemia mi accorgo che la casa era troppo vuota. Willy oggi la riempie non solo di affetto, movimento e di energia. La riempie di insegnamenti, Willy mi ha cresciuto. Mi ha fatto diventare un uomo migliore.

 

I cani dei canili sono cani in attesa. In attesa di essere amati, curati, consolati, bisogna sostenere i canili per il lavoro che fanno e bisogna scegliere i cani dei canili come dovere sociale. Anzi Marco dice che sono i cani a scegliere noi, non viceversa.

Willy gli ha insegnato che umanizzare gli animali è sbagliato. Non parlano la nostra lingua, non hanno bisogno dei nostri oggetti, non devono essere caricati del compito di sostituire amori umani. Sono altro. Hanno ritmi, modi e spazi che vanno rispettati. Hanno un loro carattere che va rispettato.

Bisogna capire che non sono la proiezione dei nostri desideri, la soluzione alle nostre frustrazioni, alle nostre ferite. Noi dovremmo esserlo per loro. Marco da Willy ha imparato a contenere il malumore, la rabbia. Ha imparato che ogni suo gesto su Willy provocava una reazione e che quindi i suoi gesti dovevano essere più pensati, più calibrati. Willy ha insegnato a Marco a gestire le reazioni.

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